Ogni viaggio inizia con un piccolo passo.

Ogni viaggio inizia con un piccolo passo.

Sono in tanti a non poter avere a disposizione non solo un personal trainer ma nemmeno una palestra. E, ad essere sinceri, questo rappresenta molte volte un alibi per rinunciare o rimandare del tutto quel minimo di movimento che darebbe al nostro corpo l’aiuto necessario per conquistare o mantenere quella forma fisica necessaria ad un buon equilibrio sia estetico che mentale.

Ecco un suggerimento per smettere di rimandare e iniziare subito a fare il primo passo di un percorso verso la salute e l'autostima. Sono esercizi abbastanza semplici da poter essere eseguiti ovunque senza necessità di particolari ausili purché siate in buona salute e senza controindicazioni motorie di alcun tipo. Prima di iniziare vi consiglio di ricercare in rete la corretta postura per ciascuno, si trovano facilmente immagini e video, e di cercare di svolgerli lentamente davanti ad uno specchio almeno per le prime volte così da “copiare” fedelmente il movimento degli esempi che avrete trovato.

Da ripetere per 2 o 3 volte alla settimana per 3 o 4 settimane per notare già dei miglioramenti. Appena dovesse risultare troppo “leggero” sarete già nelle condizioni di affrontare qualche allenamento più personalizzato e intenso. In ogni caso sarà sempre un modo per tenersi in esercizio a corpo libero, sempre e ovunque 😉

Eccovi la ricetta, semplice semplice, con solo uno step (ma va bene il gradino di una scala) e un tappettino (o un asciugamano morbido ripiegato un paio di volte) e un orologio che conti i secondi.

Ciascun esercizio deve avere una durata di 30/40 secondi:

  1. jump squat su step o gradino
  2. affondi alternati
  3. plank
  4. piegamenti con ginocchia appoggiate al pavimento
  5. fit climber

Da ripetere 4 volte con una pausa di 60 secondi fra ciascun circuito.

Fatemi sapere com’è andata nei miei canali social, nei commenti ci scappa sempre qualche aggiustamento personalizzato!

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    Da dove vengo, cosa mi ha portato prima a scegliere e poi a costruire la mia professione, che in molte cose esprime anche la mia indole.

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